La Pontificia Università Lateranense promuove “Pace tra le genti. A 60 anni dalla Pacem in terris“.
Segnaliamo tra i partecipanti al convegno dei prossimi 11 e 12 maggio anche la prof.ssa di Diritto canonico e
Antropologia teologica e formazione della coscienza Paola Buselli Mondin.
La comunicazione della docente avrà il titolo “Fratello cibo, sorella pace” di cui riportiamo un breve abstract:
La domanda di pace si esprime anche come fame e sete di pace. La forza di questa metafora sta nella realtà che essa evoca, perché il cibo ha una funzione antropologica, non solo fisiologica. In questa prospettiva il cibo si propone come paradigma pacificativo, non solo nutritivo, perché spiega che la pace dipende anche da chi e cosa si intende per mangiante e per mangiato: coinvolgendo il rapporto uomo/animale, uomo/ambiente; perché spiega che la pace dipende anche da come si mangia: dal modo con cui il cibo diviene un bene umanamente responsabilizzante ed un bene socialmente dovuto.